Con il termine ecosistema s'intende l'insieme degli esseri viventi e delle condizioni fisiche, chimiche e ambientali che interagiscono tra loro in uno spazio determinato.
L'uomo fa dunque parte dell'ecosistema ,ma , a differenza di altri elementi, è in grado di intervenire attivamente su di esso, modificandone in modo sostanziale le caratteristiche.
L'ambiente urbano (città) rappresenta l'esempio più macroscopico dell'intervento dell'uomo sul proprio ecosistema.
Per costruire edifici l'uomo ha bisogno di terreno e una volta esaurite le zone in cui non vi sono alberi esso ha bisogno di abbattere gli alberi per farsi spazio...Causando il disboscamento e così anche la diminuzione della quantità di ossigeno disponibile.
Un'altra conseguenza dell'urbanizzazione può essere l'inquinamento... più gente quindi più spazzatura.
Altre considerazioni si possono fare approposito delle risorse energetiche . L'80% del consumo globale di quest'ultime è rappresentato dai combustibili fossili ( petrolio, gas naturale...) e dai loro derivati. Le risorse scarseggiano ogni giorno di più mentre il consumo energetico mondiale cresce.
La cultura urbana comporta innegabili aspetti positivi: concentrazione delle competenze, dei servizi, delle istituzioni sanitarie, dell'insegnamento, della cultura e dei media. Lo psicologo William James diceva di Londra ch'essa è uno dei più alti centri di concentrazione della cultura, una specie di compendio universale di civiltà. I vantaggi della vita urbana fanno inconsciamente parte integrante della cultura moderna ed anche nei paesi più poveri si nota un'aspirazione generale dei rurali a trasferirsi in città.


In conclusione l'urbanizzazione ha tanti lati positivi ma anche tanti lati negativi e in quanto facenti parte delle specie umana possiamo contribuire a rendere il nostro ecosistema un luogo migliore!